La cicatrice è quel segno sulla pelle che rimane ben evidente dopo una lesione o una ferita profonda. Il tessuto cicatriziale che si forma a seguito di una ferita si presenta differente rispetto alla pelle circostante. Generalmente è più sottile e di colore più chiaro, non presenta peli o ghiandole. Alle volte il tessuto cicatriziale si presenta anche più spesso e può apparire piano o rilevato rispetto alla pelle sana.

Per prevenire la comparsa di cicatrici patologiche o generalmente antiestetiche la prevenzione è la migliore soluzione. Il naturale processo di cicatrizzazione produce delle cicatrici poco visibili e di colore molto simile alla pelle circostante.

Per evitare le cicatrici da ferite, la lesione non deve infettarsi e non deve subire colonizzazioni batteriche per una scarsa igiene.

Anche l’alimentazione svolge un ruolo fondamentale; una nutrizione non adeguata può alterare il sistema immunitario, la sintesi del collagene e la resistenza tensile della ferita, tutti fattori essenziali per la guarigione delle ferite. È quindi fondamentale che l’organismo sia ben nutrito, con il corretto apporto di vitamine, proteine, oligoelementi e minerali. Tra i micronutrienti principali troviamo la vitamina C, che favorisce la sintesi del collagene, il ferro, lo zinco e il rame.

Altro importante minerale per i tessuti cutanei è il silicio poiché favorisce l’elasticità e la cicatrizzazione. Se carente, il processo di cicatrizzazione può rallentare.

Le ferite nei pazienti anziani possono guarire più lentamente rispetto a quelle dei pazienti più giovani, soprattutto a causa delle comorbidità che si verificano con l’invecchiamento. I pazienti anziani possono avere un apporto nutrizionale inadeguato, risposte ormonali alterate, scarsa idratazione e compromissione del sistema immunitario, circolatorio e respiratorio, tutti fattori che possono aumentare il rischio di ferite e di ritardare la guarigione della ferita.